• Lunedì - venerdì: dalle 10.00 alle 19.00

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Sabato: dalle 10.00 alle 13.00

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • SU APPUNTAMENTO

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Visite d’urgenza: sempre ammesse

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • hanno la priorità sulle attività svolte in struttura

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Blog Layout

L'importanza del microchip per cani

1698726 (GALGANO MICHELA) • 29 marzo 2017


Il microchip è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e la protezione del cane. Si tratta di un minuscolo dispositivo elettronico, grande quanto un chicco di riso, che viene inserito sotto la pelle del cane, solitamente nella zona tra le scapole. Questo dispositivo contiene un numero identificativo univoco, associato alle informazioni del proprietario in un apposito database.


L’uso del microchip consente a chiunque trovi un cane smarrito di identificarlo facilmente e di restituirlo al proprietario. In un mondo dove i cani sono spesso smarriti o persino sottratti illegalmente, il microchip è una garanzia di riconoscimento e restituzione del nostro amico a quattro zampe.


L’obbligo di legge e il ruolo del veterinario


In Italia, la legge impone a tutti i proprietari di cani di dotare i propri animali di un microchip entro i primi due mesi di vita o comunque entro quindici giorni dal possesso del cane. Il microchip rappresenta una sorta di “carta d’identità” per il cane, che deve essere associato ai dati del proprietario presso l’Anagrafe Animale Regionale. È importante rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per l’inserimento del microchip, una procedura rapida e indolore che può essere completata in pochi minuti.


Il veterinario è responsabile della registrazione del microchip nel sistema nazionale e di fornire tutte le informazioni necessarie al proprietario per la corretta registrazione. In caso di cambio di residenza o di nuovo proprietario, è fondamentale aggiornare i dati nel sistema per garantire che il cane possa essere sempre identificato correttamente.


Il microchip come deterrente contro il randagismo


L’uso del microchip contribuisce attivamente a contrastare il fenomeno del randagismo. Grazie alla possibilità di identificare il proprietario di un cane smarrito o abbandonato, il microchip scoraggia le persone dall’abbandono. Se un cane viene trovato vagante o in condizioni di abbandono, il microchip consente di risalire immediatamente al proprietario, responsabilizzandolo.


Protezione e recupero del cane smarrito


Un cane smarrito può trovarsi in situazioni di grave pericolo, tra cui il traffico stradale, condizioni meteorologiche avverse o l’eventualità di essere preso da estranei. Con un microchip, il cane può essere identificato rapidamente da qualsiasi veterinario o rifugio che disponga di un apposito lettore, facilitando il processo di riunificazione con la famiglia. Questo riduce il periodo di stress per l’animale e previene situazioni di sofferenza, aumentando le possibilità di recupero e ritorno a casa.


Il microchip è sicuro?


Molti proprietari si preoccupano della sicurezza del microchip e degli eventuali rischi associati alla procedura di inserimento. È bene sapere che il microchip è un dispositivo assolutamente sicuro. Non emette onde radio né necessita di alimentazione, e non ha alcun effetto sul comportamento o sulla salute del cane. Il microchip è concepito per rimanere nel corpo dell’animale per tutta la sua vita e, nella maggior parte dei casi, non richiede alcun tipo di manutenzione o controllo dopo l’inserimento.


La responsabilità del proprietario


Il microchip non è solo un obbligo legale, ma anche un atto di responsabilità da parte del proprietario. Assicurarsi che il proprio cane sia identificabile significa fare tutto il possibile per garantire il suo benessere e sicurezza. La decisione di dotare il proprio cane di microchip riflette l’impegno a prendersi cura di lui in ogni momento della sua vita, anche in situazioni in cui potrebbe trovarsi in difficoltà o smarrito.


In conclusione


Il microchip è uno strumento essenziale per garantire la protezione e il recupero dei nostri amici a quattro zampe. Inserito da un veterinario, non solo assicura la possibilità di identificare un cane smarrito e restituirlo al proprietario, ma contribuisce anche alla lotta contro il randagismo e offre una tranquillità fondamentale a tutti i proprietari. Il microchip rappresenta, quindi, una scelta di grande responsabilità, che ogni amante dei cani dovrebbe fare per assicurare la sicurezza del proprio animale.

Autore: GALGANO MICHELA 5 marzo 2025
La primavera si avvicina, i parassiti sono in agguato. E ora c'è anche un prodotto a lunghissima durata...
Autore: GALGANO MICHELA 18 febbraio 2025
Pet e smart home: come la tecnologia sta rivoluzionando la vita degli animali domestici
Autore: GALGANO MICHELA 7 febbraio 2025
Adozione di animali domestici: un caldo rifugio contro il freddo invernale
Autore: GALGANO MICHELA 22 gennaio 2025
Come sfruttare le giornate più luminose per migliorare il loro benessere
Autore: GALGANO MICHELA 17 gennaio 2025
I consigli per un inverno di tutto comfort
Autore: GALGANO MICHELA 10 gennaio 2025
Ecco come gestire una routine ottimale
Autore: GALGANO MICHELA 3 gennaio 2025
Dopo le feste tutti abbiamo bisogno di tornare alla normalità. Consigli
Autore: GALGANO MICHELA 3 gennaio 2025
Qualche consiglio utile per una ripresa felice della vita con il tuo gatto
Autore: GALGANO MICHELA 3 dicembre 2024
Il periodo natalizio porta con sé luci scintillanti, decorazioni colorate e cibi deliziosi. Tuttavia, per i nostri amici a quattro zampe, questo periodo può anche nascondere numerosi pericoli. Essere consapevoli dei rischi è fondamentale per garantire che anche loro possano vivere il Natale in sicurezza. Ecco una guida ai principali pericoli di cui tenere conto per cani e gatti durante le feste. 1. Piante tossiche Alcune delle piante decorative più comuni durante le festività natalizie possono essere pericolose per i nostri animali. La stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) è lievemente tossica e può causare irritazioni al tratto gastrointestinale. Anche il vischio e l' agrifoglio sono piante potenzialmente tossiche: possono causare vomito, diarrea e, nei casi più gravi, problemi cardiaci. È importante tenerle lontano dalla portata degli animali, magari posizionandole in luoghi elevati e sicuri. 2. Decorazioni e luci Le decorazioni natalizie possono risultare particolarmente attraenti per cani e gatti. Le palline dell'albero , ad esempio, possono essere scambiate per giocattoli e, se ingerite o masticate, possono provocare soffocamento o lesioni interne. Le luci natalizie rappresentano un pericolo simile: i cavi elettrici possono essere mordicchiati, con il rischio di scosse elettriche. Utilizzare copricavi e scoraggiare il comportamento esplorativo può fare la differenza nella prevenzione degli incidenti. 3. Albero di Natale L' albero di Natale può essere un'altra fonte di pericolo. Gli aghi, sia degli alberi veri che di quelli artificiali, se ingeriti possono causare irritazioni gastrointestinali o blocchi. Per evitare problemi, è utile scegliere un albero ben saldo e non lasciarlo incustodito quando i nostri amici pelosi sono nelle vicinanze. Inoltre, è importante evitare l'uso di additivi chimici nell'acqua dell'albero, che potrebbero risultare tossici se bevuti. 4. Dolci e alimenti tossici Durante il Natale, i dolci sono ovunque, ma alcuni sono estremamente tossici per i nostri animali. Il cioccolato è particolarmente pericoloso: contiene teobromina, una sostanza tossica per cani e gatti. Anche l' uva passa e i dolci con xilitolo (un dolcificante artificiale) possono essere letali. Ricordiamoci di non lasciare dolci e cibi in giro e di non condividere gli avanzi con i nostri animali, anche se i loro occhi supplicanti possono sembrare irresistibili! 5. Candele e profumi Le candele sono una parte importante dell'atmosfera natalizia, ma possono rappresentare un rischio di ustioni o addirittura di incendio se rovesciate da un animale curioso. Inoltre, i profumi e gli oli essenziali utilizzati per diffondere l'aroma del Natale potrebbero risultare irritanti o tossici per cani e gatti, in particolare per i gatti, che sono particolarmente sensibili agli oli essenziali come la cannella e gli agrumi. 6. Nastri e carta regalo Molti animali amano giocare con nastri , fiocchi e carta regalo , ma l'ingestione di questi materiali può provocare blocchi intestinali o soffocamento. È importante monitorare gli animali durante l'apertura dei regali e assicurarsi che non abbiano accesso a questi materiali senza supervisione. 7. Rumore e stress Le feste possono essere un periodo stressante per i nostri amici a quattro zampe a causa del rumore e della presenza di molte persone . Fuochi d'artificio, musica ad alto volume e festeggiamenti possono causare ansia e paura nei cani e nei gatti. Creare uno spazio sicuro e tranquillo dove l'animale possa rifugiarsi è fondamentale per aiutarlo a superare lo stress delle festività.  8. Avanzi e ossa Gli avanzi del pranzo di Natale, come ossa di pollo o tacchino , possono sembrare un regalo gradito per i nostri animali, ma possono essere estremamente pericolosi. Le ossa cotte si spezzano facilmente e possono provocare perforazioni dell'intestino o soffocamento. È meglio evitare di dare ossa o cibi molto conditi e optare per snack specificamente pensati per cani e gatti.
Autore: GALGANO MICHELA 3 dicembre 2024
Adottare un gatto a Natale è una scelta che può portare gioia e compagnia, ma è importante ricordare che non si tratta di un gesto da prendere alla leggera. Spesso, attratti dall'atmosfera festosa, decidiamo di accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella nostra vita, magari anche per far felice qualcuno a cui vogliamo bene. Tuttavia, un gatto non è solo un dono: è un impegno a lungo termine, che richiede consapevolezza, preparazione e un cuore pronto a prendersene cura per molti anni. Prima di fare questo passo, è fondamentale farsi alcune domande e conoscere bene cosa comporta accogliere un micio in famiglia. Per prima cosa, è importante capire se siamo pronti per un impegno che può durare fino a 15 o 20 anni. Un gatto diventerà parte della nostra quotidianità , e sarà nostro compito occuparci di lui, assicurandogli cibo, pulizia della lettiera e affetto ogni giorno. Anche se i gatti sono più indipendenti dei cani, non significa che non abbiano bisogno di attenzione e cura: la loro salute, il loro benessere e la loro felicità dipendono dalle nostre scelte. Inoltre, è essenziale considerare il tempo a disposizione: se siamo spesso fuori casa o viaggiamo molto, dovremo pensare a chi può occuparsi di lui in nostra assenza. Adottare un gatto implica anche delle spese che vanno pianificate. Non si tratta solo di acquistare cibo e lettiera: ci sono le visite veterinarie, i trattamenti antiparassitari, gli eventuali accessori e i giochi per stimolarlo. Tutta la famiglia dovrebbe essere d'accordo con questa scelta, perché il gatto diventerà un membro della casa a tutti gli effetti. Anche lo spazio è un aspetto importante: un micio ha bisogno di posti dove arrampicarsi, nascondersi e sentirsi al sicuro. Un'altra decisione riguarda l'età del gatto : adottare un cucciolo o un adulto? Un cucciolo richiede più tempo e pazienza per l'educazione, mentre un gatto adulto potrebbe adattarsi più facilmente alla routine della casa, anche se potrebbe volerci del tempo prima che si senta a suo agio. Inoltre, è utile informarsi sulle caratteristiche del gatto che vogliamo adottare. Ogni micio ha una personalità unica: ci sono razze più attive e altre più tranquille, e scegliere quella giusta per il nostro stile di vita è fondamentale per una convivenza armoniosa. È importante accettare il carattere del gatto per quello che è. Non sempre farà ciò che desideriamo, e sarà fondamentale rispettare i suoi spazi e i suoi tempi. La sua indipendenza è parte del suo fascino, ma può anche mettere alla prova la nostra pazienza. Inoltre, è bene essere pronti a situazioni impreviste, come problemi comportamentali o malattie: adottare un gatto significa anche affrontare questi momenti con responsabilità e amore. Quando si accoglie un gatto, è utile sapere che la socializzazione è un elemento cruciale per la sua serenità . Abituarlo fin da piccolo al contatto umano e, se possibile, ad altri animali, contribuirà a renderlo più equilibrato. Inoltre, l'arricchimento ambientale è essenziale: tiragraffi, giochi interattivi e spazi dedicati per l'esplorazione aiutano il gatto a non annoiarsi e a mantenere il suo benessere psicofisico. La pulizia della lettiera è un altro aspetto da non sottovalutare: i gatti sono animali molto esigenti sulla pulizia, e una lettiera sporca potrebbe causare problemi comportamentali. Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del gatto. Un cibo di qualità, adatto alle sue esigenze, può prevenire problemi come obesità o disturbi urinari. Inoltre, i gatti sono animali territoriali: hanno bisogno di uno spazio tutto loro dove sentirsi protetti e tranquilli, che sia una cuccia, una scatola o un angolo della casa. Per garantire la loro salute, è indispensabile prendersi cura di loro con vaccini, trattamenti antiparassitari e visite regolari dal veterinario. Adottare un gatto da un rifugio è un gesto d'amore che può cambiare la vita di un animale in difficoltà. Nei rifugi ci sono molti mici in cerca di una seconda opportunità, e dare loro una casa può essere una delle esperienze più gratificanti. Tuttavia, è fondamentale ricordare che un gatto non è un regalo impulsivo: scegliere di adottarlo significa prendere un impegno a lungo termine, e non semplicemente rispondere a un desiderio momentaneo. Adottare un gatto durante il periodo natalizio può essere davvero un dono meraviglioso, ma solo se fatto con la giusta consapevolezza. Porsi le domande giuste e prepararsi in anticipo sono passi fondamentali per garantire una vita felice al nuovo membro della famiglia. Ricorda: un gatto non è un oggetto, ma un essere vivente che merita amore e attenzioni costanti. Buon Natale e buone adozioni responsabili da tutto il team dell’Ambulatorio Veterinario Risorgimento!
Altri post
Share by: